Enoturismo esclusivo: e se la tua azienda lo proponesse senza saperlo?

Dalle ultime analisi in ambito enoturistico sono emersi numerosi dati interessanti che ci confermano come il turismo del vino sia un mercato in continua evoluzione. Tra questi, sicuramente troviamo l’aumento del prezzo medio delle visite in cantina, un segnale positivo che sta a confermare come le aziende diano sempre più valore al loro tempo.

Ma se da un lato le aziende aumentano i prezzi delle proprie esperienze enoturistiche, dall’altro lato, quello della domanda, esiste un target in crescita che esige a gran voce qualcosa in più dalle aziende: quello degli enoturisti che ricercano esperienze esclusive.

Cosa sono le esperienze enoturistiche esclusive?

C’è una grande confusione quando si parla di esperienze esclusive. Questo termine viene infatti spesso associato unicamente alle offerte enoturistiche di lusso, ovvero quelle che si posizionano in una fascia di prezzo alta e che si rivolgono ad una clientela alla ricerca di un determinato status. Ma la verità è che le esperienze esclusive sono un grande insieme che contiene una miriade di esperienze diverse, tra cui le luxury, ma non solo!

Per esclusivo, come appunto ricorda la parola, si intende qualcosa che hai la percezione di poter fare solo tu. Qualcosa di particolarmente autentico e non replicabile in altre cantine.

Nell’incredibile diversità che caratterizza il panorama vitivinicolo italiano, esistono migliaia di aziende dalle peculiarità uniche ed estremamente attrattive per il turismo. A partire dalla loro storia, posizione geografica o semplicemente dal loro know how, è possibile creare delle proposte enoturistiche assolutamente irripetibili altrove, assolutamente ESCLUSIVE.

C’è chi lo sta già facendo inconsapevolmente, e chi potrebbe farlo ma non lo sa ancora. Quello che è certo è che per creare questo tipo di esperienze è sufficiente guardarsi intorno e comprendere cosa possiede di unico la tua cantina.

Qualche esempio?

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In questo articolo avremmo potuto condividere le nostre idee su come è possibile rendere un’esperienza esclusiva con poco, ma durante questa fase di approfondimento vogliamo lasciare spazio ai nostri lettori: cosa intendi per esperienza esclusiva? Alla luce di quanto scritto nell’articolo, ritieni che la tua azienda disponga di questo tipo di offerta?

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