Passare dal giudizio alla critica costruttiva in un team di lavoro è il primo passo per ottenere cambiamenti nella risposta di chi ci sta di fronte.
Per aiutare le persone a migliorare nel confronto costruttivo, dovremmo prima di tutto far loro sapere che abbiamo fiducia nelle loro abilità, capacità e possibilità di successo.
Ecco alcuni suggerimenti:
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Non criticare o biasimare. Non condannare mai qualcuno per il fatto di essere nel torto. Al contrario, prova a partire dal punto di vista che ci sia una ragione valida per le azioni dell’altra persona; mettiti nei suoi panni e fai il tentativo di comprendere le ragioni delle sue parole o azioni. Anche se hai ragione, la critica mette gli altri sulla difensiva. Invece di criticare, prova a ricordarti che tutti abbiamo un innato bisogno di sentirci riconosciuti dalle altre persone. Invece di biasimare, prova a comprendere a quale bisogno sta cercando di rispondere una persona con le sue parole, azioni o comportamenti. Ogni volta che sarai tentato di criticare, prova a passare ad un atteggiamento di Curiosità: domandati cosa l’abbia portata a pensare o agire in un certo modo.
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Prendi ciò che c’è di buono. Apprezzare apertamente una persona aiuta ad aumentare la sua autostima e crea una buona base da cui partire per offrire un feedback su possibili aree di miglioramento.
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Come ottenere un cambiamento dagli altri. Invece che richiamare o criticare una persona in maniera diretta per un errore fatto, prova invece a concentrarti sul cambiamento che vorresti facesse. Questo aiuta le persone a prendere consapevolezza del proprio errore senza risentimento.
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Elimina i MA. Sosituisci il “ma” con la congiunzione “e”. Ad esempio, invece di dire: “Sono contenta tu abbia raggiunto l’obiettivo, ma sei arrivato un po’ lungo con la consegna ”, prova con: “Sono contenta tu abbia raggiunto l’obiettivo. E pensavo che la prossima volta dovremmo cercare di anticipare”.
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Valorizza per ottenere cambiamenti. I complimenti funzionano meglio delle critiche, perché come esseri umani ci sentiamo accolti e riconosciuti dai primi e minacciati dai secondi. Quando aiutiamo le persone a riconoscere il proprio vero potenziale, queste si sentono ispirate al cambiamento e al miglioramento, invece che chiudersi a riccio in un atteggiamento difensivo.